da 11 anni
Pérez Rosado - ES 2012 - 88’ - (v.o. saharawi/sp, s.t. ted/fr) 
in collaborazione con il CCL

Fatimetu è una sahrawi cresciuta in una famiglia affidataria in Spagna. Alla morte della madre 16 anni dopo torna in Algeria nel campo profughi dove è nata. Nelle sue ultime volontà la madre chiede che si trasferisca lì per occuparsi della sorella. Fatimetu a differenza delle altre donne sa guidare, per guadagnare trasporta merci con un vecchio pickup, ma è combattuta tra la sua nuova vita nel deserto e i ricordi della vita in Spagna.

Sinossi

Fatima arriva dalla Spagna, dove era stata inviata da bambina per proteggerla dalla guerra, in un campo di rifugiati saharawi in Algeria e ritrova sua sorella Hayat.
Dovrebbe restare solo pochi giorni, ma la crisi con il suo compagno spagnolo la induce a fermarsi fra la sua gente per cercare di aiutarla.

Approfondimento

La grande virtù del film consiste nell’andare al di là della semplice descrizione per farci penetrare nel cuore di questo mondo dimenticato dai media. Il regista si appoggia su un’osservazione minuziosa dei gesti quotidiani, per esempio sull’importanza per una famiglia che aspetta un bambino di avere un frigorifero, oppure sulla dipendenza dalle organizzazioni internazionali di questo popolo sradicato. (da una scheda della trigon-film)

 

preceduto dal corto:

Il muro: La ferita del Sahara

F. Bendoni e G. Mastromatteo - IT - 2020 - 20' - (v.o., st. italiano)

Sinossi

Costruito in più fasi a partire dai primi anni Ottanta, in seguito all’occupazione del Sahara occidentale e l’allontanamento del popolo Saharawi dalle proprie terre, con i suoi 2700 km di lunghezza il Muro della Vergogna è il muro più lungo al mondo e divide in due una terra e un popolo, separando famiglie e costringendo i Saharawi, rifugiati nelle tendopoli di Tindouf, in Algeria, a guardare da lontano la propria patria.

Approfondimento

Documentario prodotto dall’Associazione Ban Slout Larbi, con il patrocinio della sezione italiana di Amnesty International e in collaborazione con l’Associazione italiana di solidarietà con il popolo Saharawi (Ansps) e l’intergruppo parlamentare italiano di amicizia con il popolo Saharawi. (da arci e Ban Slout Larbi)